La depressione è un' alterazione del tono dell' umore caratterizzata da una profonda tristezza, disperazione e angoscia che annulla la progettualità di vita. Naturalmente vissuti depressivi appartengono a ogni individuo e possono manifestarsi in concomitanza con eventi particolari della vita come un lutto. Ciò che caratterizza la depressione è la continuità nel tempo di vissuti di tristezza e melanconia che pregiudicano la vita dell' individuo coinvolgendo la vita famigliare, sociale, lavorativa e di studio. Essa può assumere la forma di un singolo episodio transitorio (si parlerà quindi di episodio depressivo) oppure di un vero e proprio disturbo (si parlerà quindi di disturbo depressivo). L'episodio o il disturbo depressivo sono a loro volta caratterizzati da una maggiore o minore gravità. Quando i sintomi sono tali da compromettere l'adattamento sociale si parlerà di disturbo depressivo maggiore, in modo da distinguerlo da depressioni minori che non hanno gravi conseguenze e spesso sono normali reazioni ad eventi della vita con risoluzione in tempi brevi. L'episodio depressivo maggiore è caratterizzato da sintomi che durano almeno due settimane causando una compromissione significativa del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti. Essa si manifesta attraverso una vasta serie di sintomi, variabili da paziente a paziente. Fra i principali si segnalano: 1.Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno (es. tristezza, melanconia accentuate e persistenti). 2.Marcata diminuzione o perdita di interesse o piacere per tutte, o quasi tutte, le attività per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno (anedonia o apatia). 3.Agitazione o rallentamento psicomotorio quasi ogni giorno. 4.Affaticabilità, perdita o mancanza di energia/slancio vitale o prostrazione fisica quasi ogni giorno (astenia). 5.Disturbi d'ansia (es. attacchi di panico o preoccupazioni eccessive e persistenti). 6.Insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno. 7.Significativa perdita di peso, in assenza di una dieta, o significativo aumento di peso, oppure diminuzione o aumento dell'appetito quasi ogni giorno (iperfagia). 8.Disturbi psicosomatici (es. gastriti, mal di testa, dolori vari ecc.). 9.Diminuzione o perdita di motivazioni personali, capacità di pensare, concentrarsi, risolvere problemi, prendere iniziative, decisioni, agire (rallentamento ideativo, inerzia, svogliatezza o abulia) e pianificare il proprio futuro quasi ogni giorno (sintomi cognitivi). 10.Tendenza all'isolamento, alla solitudine, alla sedentarietà, scarsa cura di sé e autoabbandono con diminuzione dei rapporti sociali e affettivi (sintomi affettivi). 11.Sentimenti di inquietudine, impotenza, rassegnazione, autosvalutazione (es. diminuzione di autostima), inutilità, sfiducia, delusione costante, pessimismo sul futuro, vittimismo, negativismo sul presente, perdita di senso di vivere, senso di vuoto, tendenza al pianto, fino a senso di fallimento, sconforto o disperazione oppure sentimenti eccessivi o inappropriati di colpa, recriminazione, risentimento e rimuginazione quasi ogni giorno (fino a casi limite di angoscia e deliri con distacco dalla realtà). 12.Ricorrenti pensieri di morte, ricorrente ideazione suicida senza elaborazione di piani specifici, l'elaborazione di un piano specifico per commetterlo oppure un tentativo di metterlo in atto. Il disturbo depressivo è complesso e di difficile inquadramento pertanto è fondamentale rivolgersi a uno specialista che possa valutare il singolo caso ed eventualmente consigliare un supporto farmacologico a una psicoterapia attraverso la quale si possa instaurare una buona relazione tra paziente e terapeuta in uno spazio protetto.