La vita di tutti i giorni è sempre più frenetica, carica di impegni e responsabilità. Il lavoro, la famiglia, lo studio, gli interessi ci assorbono completamente. Ne consegue un tempo sempre più ristretto dove tutte queste cose messe insieme si trasformano in fonte di stress. Il tempo da dedicare a noi stessi quello più intimo e personale, è sempre più ridotto. Prendersi cura della propria salute mentale è il presupposto per vivere bene anche fisicamente, ristabilendo un equilibrio tra fisico, mentale e, di conseguenza, con l ‘ambiente esterno. Nel corso della vita possono insorgere momenti di malessere che non ci permettono di vivere serenamente. Il malessere può essere rappresentato da un muro invalicabile che non ci permette di dirottare lo "sguardo" per stare meglio. Un disagio può esserci da sempre oppure interferire con la normale quotidianità. Capitano situazioni di blocco o di stallo oppure si può avvertire la necessità di raggiungere una maggiore e migliore consapevolezza di sé, degli altri e delle proprie sfere vitali e delle dinamiche affettive e relazionali sottostanti. Ogni paziente è “ unico” pertanto gli incontri saranno gestiti tenendo sempre presente l 'unicità del singolo paziente e la sua sensibilità. L' incontro con la psicoterapia consente di avere il proprio spazio di ascolto, uno spazio che si discosta dalla frenesia quotidiana per permettere al pensiero e alle emozioni di dedicarsi quel tempo che nella vita di tutti i giorni è sempre meno. Un ascolto attento della propria ansia, dei propri disagi, permette di comprendere e padroneggiare le modalità in cui le molti correnti della propria vita interagiscono e influenzano la propria sfera emotiva. I colloqui psicologici pertanto possono essere utili per:
- Conoscere meglio se stessi
- Entrare in contatto con le emozioni, imparare ad esprimerle e gestirle.
- Comprendere meglio la propria storia di vita cercando di individuare le situazioni di blocco e gli spazi ancora inesplorati.
Attraverso la parola diamo voce alla nostra storia, una storia vissuta e forse mai veramente ascoltata dall'interno.